| Smart Working: il futuro tra flessibilità e innovazione |
“Smart Working” un concetto sempre più diffuso nelle PMI italiane e soprattutto nelle ultime settimane ne abbiamo sentito parlare molto spesso, ma in cosa consiste e quali sono i benefici che può portare in una realtà aziendale?
Approfondiamo..
Partiamo da un definizione molto esaustiva di Smart Working, fornita dal Chartered Institute of Personnel and Development: “lo Smart Working è un approccio all’organizzazione del lavoro finalizzato a guidare con una migliore efficacia ed efficienza il raggiungimento degli obiettivi, attraverso la combinazione di flessibilità, autonomia e collaborazione, puntando sull’ottimizzazione degli strumenti e delle tecnologie e garantendo ambienti di lavoro funzionali ai lavoratori”.
E’ evidente quanto l’attenzione verso una modalità di lavoro “Smart” sia in constante aumento, per far fronte a situazioni di emergenza ma non solo. Il lavoro agile prevede un miglior bilanciamento tra produttività individuale e qualità della vita, favorendo la valorizzazione della collaborazione e dell’integrazione tra persone. In tutto questo come già accennato, giocano un ruolo chiave le tecnologie digitali, offrendoci la possibilità di concretizzare questo nuovo approccio basato sulla connessione tra persone, processi e spazi.
E’ necessario considerare che lo Smart Working, letteralmente definito “lavoro intelligente”, non è riconducibile al semplice “lavorare da casa” anzi, richiede una valutazione di più aspetti aziendali, dagli obiettivi, alle priorità, fino alla riorganizzazione complessiva manageriale. Inoltre, una delle caratteristiche principali dello Smart Working nasce dalla considerazione degli spazi di lavoro e del conseguente impatto sul lavoratore, infatti la progettazione degli ambienti risulta fondamentale per garantire alle persone un luogo di lavoro che soddisfi il benessere e le necessità professionali.
| Le normative in Italia |
Dato il successo riscontrato in più occasioni, nel 2017 è entrata in vigore la legge 81/2017 volta a regolare e disciplinare il lavoro agile in Italia. Lo Smart Working rientra nell’ambito del lavoro subordinato stabilito mediante accordo tra le parti, favorendo la flessibilità nello svolgimento della prestazione lavorativa rispetto ad orari e luoghi di lavoro (Wikipedia)
| I benefici |
Lo Smart Working come già accennato, richiede un profondo cambiamento dal punto di vista culturale per superare dei modelli di organizzazione tradizionali ormai radicati, fornendo la possibilità alle persone di disporre di maggior autonomia e flessibilità in termini di orari e spazi di lavoro. Questo, vale a dire creare organizzazioni creative, flessibili e propense al raggiungimento di risultati individuali e comuni.
Pertanto, l’adozione di un corretto modello di Smart Working può produrre enormi benefici: dal risparmio legato alla gestione delle sedi aziendali, alla riduzione degli spostamenti per i lavoratori, all’abbassamento del tasso di assenteismo fino all’incremento della produttività individuale.
| We providing smart idea your business |
L’innovazione è un processo che passa attraverso l’identificazione dei bisogni e delle esigenze delle persone, per cui il nostro obiettivo rimane quello di essere un punto di riferimento in termini di innovazione tecnologica per imprese e professionisti.
Sosteniamo il cambiamento verso questa nuova modalità organizzativa del lavoro, considerando lo Smart Working un’opportunità per supportare i nostri clienti con strumenti che consentano una gestione autonoma e flessibile delle attività.
Aiutiamo le aziende a diventare “agili” offrendo la possibilità di lavorare sia su Mago che con soluzioni Cloud per condividere, comunicare e collaborare con l’intero team superando qualsiasi limite spazio-temporale.
“L’innovazione e l’intuizione fioriscono quando le nostre menti si trovano in una condizione di maggiore apertura”
Daniel Goleman