Il via a pieno regime del nuovo Codice della Crisi d’Impresa, tutte le imprese societarie, individuali e collettive da oggi 15 Luglio, saranno tenute a mettere in atto una serie di misure volte ad individuare potenziali sintomi di crisi e adottare in tempo utile iniziative che la prevengano. Sarà quindi necessario, dotarsi di un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato a prevedere tempestivamente eventuali sintomi di crisi ai sensi dell’articolo 2086 del Codice Civile.
L’introduzione dell’obbligo di Adeguati Assetti si pone come obiettivo responsabilizzare i vertici aziendali affinché agiscano per prevenire gli stati di crisi e garantire la continuità aziendale.
Cosa cambia?
La norma prevede l’attuazione di alcune misure al fine di:
- Rilevare eventuali sintomi di squilibrio di carattere economico-finanziario e/o patrimoniale.
- Constatare la non sostenibilità dei debiti, l’assenza di prospettive di continuità aziendale per almeno 12 mesi successivi e i segnali di allarme di cui al comma 4: debiti per retribuzioni scadute da almeno 30 giorni pari a oltre la metà dell’ammontare complessivo mensile delle retribuzioni – l’esistenza di debiti verso fornitori scaduti da almeno 90 giorni di ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti – l’esistenza di esposizioni nei confronti delle banche e degli altri intermediari finanziari che siano scadute da più di sessanta giorni o che abbiano superato da almeno sessanta giorni il limite degli affidamenti ottenuti in qualunqe forma purché rappresentino complessivamente almeno il 5% del totale delle esposizioni – l’esistenza di una o più esposizioni debitorie previste dall’art.25-novies, comma primo, nei confronti di creditori pubblici come INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate e Agente della Riscossione).
- Ricavare le informazioni necessarie a seguire la lista di controllo particolareggiata e ad effettuare il test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento di cui al comma secondo dell’art.13 (tramite la composizione negoziata per la soluzione della Crisi d’Impresa).
Spesso l’esigenza di dover far fronte ad alcuni adempimenti, offre la possibilità di dotarsi di soluzioni innovative in grado di portare numerosi vantaggi nell’operatività aziendale. Nel caso del nuovo Codice della Crisi d’Impresa risulta essenziale tutelare l’azienda, affidandosi a software completi che ti permettano di monitorare lo stato di salute dell’impresa, limitando la responsabilità degli imprenditori.
I migliori applicativi si contraddistinguono per la semplicità con cui supportano le aziende nell’adempiere ai nuovi obblighi. Un ruolo centrale viene assunto dai software in cloud per l’analisi finanziaria dell’azienda, accessibili a più utenti contemporaneamente e da qualsiasi dispositivo.
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