Il Piano Transizione 5.0. rappresenta un’opportunità per aumentare i livelli di digitalizzazione e sostenibilità all’interno delle imprese, una tra le misure che più pone attenzione all’ambiente mettendo al centro proprio l’acquisto di beni 4.0. in grado di apportare miglioramenti dal punto di vista dell’efficienza energetica.
Il panorama delle agevolazioni fiscali del 2024 si è esteso con un credito d’imposta proporzionale alla tipologia di intervento per la realizzazione di un progetto di innovazione che permetta di conseguire una riduzione dei consumi energetici (almeno di un 3%) oppure dei processi aziendali (almeno del 5%).
Il nuovo credito d’imposta intende supportare le imprese nel rinnovo delle infrastrutture tecnologiche attraverso l’implementazione di sistemi gestionali avanzati. I progetti possono rientrare in tre categorie di investimenti su beni/attività:
- Beni 4.0.: introdotti i software gestionali, piattaforme e applicazioni per l’intelligenza degli impianti, utili a monitorare i consumi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati.
- Beni finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
- Spese per la formazione del personale nell’ambito di competenze utili alla transizione dei processi produttivi.
Tra le novità del Piano Transizione 5.0. appare la possibilità di incentivare l’adozione dei software ERP (Enterprise Resource Planning) ovvero un software che consente la gestione e l’automazione dell’intero flusso operativo dell’impresa: dalle risorse umane, alla produzione, alla supply chain, alla logistica e servizi.
Come anticipato il credito d’imposta è proporzionale e determinato in base all’efficienza energetica conseguita e può sfiorare fino al 45% dell’investimento.
Fondo Nuove Competenze
In un contesto economico di rapida crescita, la sostenibilità e la digitalizzazione sono diventati pilastri fondamentali in molte realtà aziendali. In questo scenario la formazione assume un ruolo cruciare per l’evoluzione dei modelli produttivi e operativi.
L’agevolazione prevede tre modalità di intervento con un ammontare di risorse complessive di 731 milioni di euro:
- Sistemi informativi (25% delle risorse) per grandi gruppi aziendali
- Filiere formative (25%) per PMI organizzate in distretti, reti o filiere
- Singoli datori di lavoro (50%) per interventi individuali
Tra gli obiettivi della misura spiccano:
- Supporto alle imprese nel rinnovamento e l’automazione dei nuovi modelli produttivi in ottica sostenibile
- Sostegno ai disoccupati favorendo il reinserimento lavorativo
- Incentivo alla formazione nei settori strategici
Il Fondo Nuove Competenze giunto alla sua terza edizione introduce misure innovative che favoriscono l’occupazione, la competitività e la creazione di reti d’imprese digitali e sostenibili.