Il termine Whistleblowing indica un tema molto attuale e discusso in ambito europeo: la segnalazione da parte di un lavoratore di illeciti o irregolarità riscontrate all’interno di un’azienda o ente pubblico. A livello giuridico, la questione è stata regolamentata fin dal 2019 con la Direttiva UE 2019/1937 a protezione delle persone che effettuano le segnalazioni (Whistleblower). Un importante passo avanti dal fronte europeo nella lotta alla corruzione, volta a promuovere la trasparenza e la prevenzione di illeciti che potrebbero danneggiare le imprese.
..E in Italia?
Il nostro paese vede come termine ultimo il 17 Dicembre 2021 per recepire la Direttiva UE. Una data storica per il Whistleblowing in Italia in cui le aziende con più di 250 dipendenti dovranno istituire obbligatoriamente un sistema informatico per la segnalazione di illeciti.
Quali segnalazioni?
Il nuovo strumento per adeguarsi alla Direttiva sul Whistleblowing permette la segnalazione di illeciti penali e comunitari nell’ambito di: (Fonte: Il Sole 24 Ore)
- Appalti pubblici
- Servizi, prodotti e mercati finanziari
- Prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo
- Sicurezza dei trasporti, dei prodotti e degli alimenti
- Salute pubblica e ambiente
- Protezione dei consumatori e della Data Protection
- Violazioni che ledono interessi finanziari dell’UE
- Violazioni Antitrust
Quali sanzioni?
Il rischio di sanzioni per le aziende inadempienti è reale. Già riscontrati e sanzionati alcuni casi che vedono coinvolte aziende che hanno adottato dei software non perfettamente compliant con la normativa a livello di sicurezza e GDPR.
Una delle situazioni più citate è il caso di un noto gestore aereoportuale che a seguito di una verifica da parte del garante privacy sul Sistema Whistleblowing, sono stati individuate e sanzionate una serie di violazioni commesse sia dal software che dal gestore. Un altro caso analogo è la sentenza emessa dal tribunale di Milano nel Marzo 2021 che ha dichiarato nullo il licanziamento di un lavoratore che aveva segnalato delle irregolarità all’interno della propria impresa.
Come orientarsi nella scelta di un software per il Whistleblowing?
Come spesso accade nell’introduzione di nuove normative, le imprese si trovano di fronte alla scelta della soluzione più idonea alle proprie esigenze.
Nel caso del Whistleblowing è necessario porre molta attenzione alla scelta del software per proteggersi in modo adeguato ed evitare successive sanzioni. Pertanto, l’adozione di una soluzione software per la segnalazione di illeciti richiede innanzitutto che sia conforme alle Direttive UE e al GDPR.
Mentre, altri requsiti necessari ad una soluzione efficace e sicura, si possono riassumere in:
- Fornire l’opportunità di effettuare segnalazioni sia in forma riservata che anonima;
- Possibilità di comunicare in qualunque momento con l’organismo di vigilanza;
- Sistema deve essere indipendente dai server aziendali per garantire una maggior sicurezza al segnalante;
- Possibilità di segnalazione da qualunque dispositivo.
Scegliere il Sistema di Whistleblowing giusto vale a dire semplificare la gestione di un adempimento ed essere al sicuro dal rischio di sanzioni prevenendo anche irregolarità all’interno dell’assetto aziendale.
Proteggi la tua azienda con Zucchetti, MyWhistleblowing è la soluzione per la segnalazione degli illeciti aziendali nel totale rispetto della norma italiana e della Direttiva Europea.