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FAQ – Technical Questions

Dubbi o richieste tecniche su Mago, Fatturazione Elettronica o Conservazione Digitale? Consulta le nostre FAQ!

Aggiorniamo regolarmente le domande frequenti per potervi supportare al meglio nella vostra operatività.

TI RICORDIAMO CHE..

E’ sempre importante e necessario verificare l’esito delle fatture inviate tramite il Digital Hub, questo ci permetterà di evitare sanzioni.

Fatturazione Elettronica

Il modello standard Mago per registraree le fatture ricevute che generano integrazione è FRCEE qualora il documento ricevuto abbia come fornitore un soggetto appartenente al territorio CEE. Mentre, viene utilizzato il modello FRREV qualora il documento ricevuto abbia come fornitore un soggetto appartenente al territorio italiano ma con Reverse Charge applicato.

Il modello standard Mago per registrare le fatture ricevute che generano Autofattura è FRAUTO.

Per poter generare l’Autofattura, occorre salvare il documento ricevuto e subito dopo entrare in “modifica” con l’apposito tasto 

A quel punto, il pulsante per la generazione delle Autofatture    verrà abilitato.

Per poter mandare l’Integrazione al Digital Hub, occorre sempre verificare che il campo “Tipo Documento” visibile nella registrazione del documento ricevuto nella Tab “Altri Dati” sia correttamente valorizzato.

Fattura Elettronica - Non Gestito

Si verifica una situazione di questo tipo quando in anagrafica cliente non è stato valorizzato il flag “Gestisce Fatturazione Elettronica” presente nella Tab “Comunicazioni Digitali” necessario poter gestire elettronicamente il documento emesso.

N.B. Senza questo flag i documenti emessi non potranno essere inviati e non saranno presenti nei vari report di controllo della fatturazione elettronica.

Per esportare determinati documenti sul Digital Hub è necessario seguire il percorso Fattura Attiva/Iter completato. Selezionare i documenti che si intendono esportare e cliccare il tasto “Esporta“.

Esporta-Documenti-Selezionati-DH

Monitorare la procedura di esportazione, finché lo stato passerà da “In elaborazione” a “Disponibile”.

Esportazione-Disponibile-DH

Cliccare su “Scarica” per scaricare il file .Zip oppure inviare tramite e-mail.

Invio-Esportazione-DH

Per esportare massivamente le fatture elettroniche emesse, dal Digital Hub è necessario seguire il percorso Fattura Attiva/Iter Completato e selezionare il pulsante “Esportazione Massiva“.

DH-EsportazioneMassiva

Inserire i dati obbligatori e cliccare su “Esporta“.

EsportazioneMassiva-Dati

Monitorare la procedura di esportazione, finché lo stato passerà da “In elaborazione” a “Disponibile”.

Esportazione-Disponibile-DH

Selezionare “Scarica” per scaricare il file .Zip oppure cliccare “Invia” per inviarlo tramite e-mail.

Selezionando la Tab “Altri Dati” e seguendo il percorso Comunicazioni Digitali/Tipo Documento.

Documento-Fattura

  1. Lanciare un report di controllo che ci permette di visualizzare l’elenco Stato Documenti, seguendo il percorso Comunicazioni Digitali/Fatturazione Elettronica/Elenco Stato Documenti. All’interno del report è possibile visualizzare l’elenco di tutte le fatture emesse suddivise in base al loro stato. Da qui si può verificarne l’esito e avere la possibilità di controllare che siano effettivamente tramitate dallo SdI e che siano state correttamente validate.                          

2. Controllo incrociato fra le fatture inviate al Digital Hub da Mago e le fatture realmente presenti sul Digital Hub.

3. Essere autonomi e aver accesso al cassetto fiscale. La situazione che troviamo sul Digital Hub deve essere allineata al cassetto fiscale.

Per far uscire correttamente l’imposta di bollo in Fatturazione Elettronica, bisogna impostare il bollo nella tab “Riepilogo” del documento di vendita.

Questa impostazione possiamo renderla di default inserendo il dato in anagrafica clienti (vedi F.A.Q. del cliente in esenzione IVA).

Pertanto, quando andremo a preparare l’F24 per l’AdE, potremo utilizzare il report “Controllo Stampe Contabili” tramite il percorso Amministrazione/Contabilità/Liste di Controllo e andando ad impostare i filtri riportati nell’immagine seguente:

Le fatture vengono scartate perché nel documento emesso hanno inserito i caratteri speciali “€”, doppie virgolette (“) e apostrofo (‘).

In questo caso, si presenterà il seguente errore:

Mentre su Mago viene riportato:

Questo provoca uno scarto (se si utilizza Mago.Net) e invio fallito o validazione fallita (se si utilizza Mago4).

Per effettuare la correzione, è necessario scrivere per esteso “Euro”, togliere le doppie virgolette (“) e l’apostrofo (‘).

Quando si emetterà la LIPE per le aziende controllate, nella procedura “Invio Liquidazione IVA” bisogna compilare il campo “Partita IVA Azienda Controllante“: il campo deve essere compilato se la liquidazione IVA viene inviata da parte di un’azienda controllata da un’azienda controllante che effettua liquidazione IVA di gruppo. Nel caso l’azienda esca dalla liquidazione IVA di gruppo, occorre indicare anche l’Ultimo Mese di liquidazione IVA di gruppo. Entrambi i campi sono editabili quando è impostato il flag Dichiarante diverso da Contribuente.

Inoltre, non si dovrebbe mai indicare manualmente il Credito/Debito IVA periodo precedente né l’acconto IVA del mese di Dicembre. Se tali importi sono presenti nella Liquidazione, l’invio della Liquidazione viene impedito se si è indicata la partita IVA della Controllante.

Nel momento in cui i documenti di vendita vengono spediti al Digital Hub, prima di arrivare al portale vengono prima validate e poi inviate.

In base alla fase in cui si presentano gli errori, i documenti di vendita ritornano in Mago riportando lo stato DH VALIDAZIONE FALLITA oppure DH INVIO FALLITO.

DH ACCODATO è il primo stato che riporta una fattura nel momento in cui viene inviata elettronicamente.

In questa fase, il documento di vendita viene analizzato per poter procedere correttamente all’invio sul portale del Digital Hub evitando futuri scarti.

Per la fatturazione elettronica attiva, il primo stato che incontriamo quando inviamo il documento elettronicamente è DH Accodato, se il documento di vendita non riporta errori viene invitato al DH e lo stato sarà quello dell’elaborazione e infine Iter Completato.

Se invece il documento di vendita presenta errori, vedremo che il documento non verrà inviato al DH ma ritornerà su Mago riportando lo stato DH Validazione Fallita o DH Invio Fallito.

La modalità attiva per l’ultima versione di Mago è la modalità Asincrona.

Nel momento in cui i documenti di vendita emessi vengono inviati al Digital Hub, avranno come stato DH Accodato, in questa fase i documenti vengono controllati e se non presentano errori vengono spediti regolarmente al Digital Hub, dove l’iter prosegue come sempre.

Per poter inserire l’IBAN nel foglio di stile dell’Agenzia delle Entrate è necessario valorizzare nel documento di vendita i campi “Banca Azienda” e “C/C Azienda Pagamenti“, presenti nella TAB Scadenze.

Se in anagrafica Banca Azienda sono impostati correttamente ABI e CAB, nel foglio di stile dell’AdE, verrà valorizzato il codice IBAN per intero. Per poter valorizzare questi due campi in automatico, bisogna agire direttamente in anagrafica cliente e impostare le voci “Banca” e “C/C Pagamenti” nella TABDati Pagamento” (sezione “Banca Azienda“).

Il motivo dello scarto è visibile sul Digital Hub cliccando sul pulsante della “lente d’ingrandimento” e a seguire la voce “proprietà” ma è anche individuabile su Mago.

Se la fattura su Mago riporta lo stato aggiornato “DH Scartato“, cliccando sul pulsante in alto a destra vi si aprirà una schermata con il motivo dello scarto.

Una volta corretto lo scarto si può procedere con il rinvio del documento di vendita al DH cliccando sul menù a tendina del pulsante “Funzioni Digitali” voce “Rinvia“.

Quando riceviamo uno scarto per una fattura B2B o PA (Pubblica Amministrazione), è necessario verificare il motivo dello scarto su Mago o sul Digital Hub e gestire il reinvio entro i cinque giorni successivi.

Per impostare o cambiare una Natura IVA abbinata al Codice IVA, è necessario seguire il seguente percorso: Amministrazione/Tabelle/Codici IVA/Codici IVA.

Cercare il Codice IVA tramite il tasto della ricerca (F3), selezionare la Tab “Comunicazioni Digitali” e impostare la Natura IVA nel campo selezionato.

N.B. Si ricorda che quelli che hanno l’Aliquota, non dispongono della Natura IVA.

Sarà necessario aggiornare lo stato della fattura, possibile sia entrando singolarmente su ogni fattura emessa oppure tramite la procedura massiva.

Una volta che lo stato sarà aggiornato e in fattura si vedrà la dicitura “scartata” o “rifiutata“, la fattura risulterà modificabile e si potrà rinviare con il tasto RINVIA direttamente dalla fattura cliccando sul tasto: FUNZIONI COMUNICAZIONI DIGITALI in alto a destra.

Se abbiamo la firma automatica, la fattura svolgerà l’Iter normale di firmata e confermata in automatico sul Digital Hub. Se invece abbiamo la gestione di firma manuale dovremmo accedere al Digital Hub e andare a firmare e confermare la fattura corretta.

  1. Aggiornare lo stato della fattura singolarmente: Vendite / Documenti di vendita / Fatture / Funzioni Comunicazioni Digitali / Aggiorna Stato.

2. Aggiornare lo stato della fattura massivamente: Comunicazioni Digitali / Fatturazione Elettronica / Aggiornamento Stato Documenti / Funzioni Comunicazioni Digitali / Aggiorna Stato Documenti / Estrai.

Una volta aggiornato lo stato e modificata la fattura, si dovrà cliccare RINVIA in FUNZIONI COMUNICAZIONI DIGITALI.

Seguire il percorso: Digital Hub / Fatture Elettroniche attive-passive / Freccetta (verso metà pagina è presente una freccetta che aprirà una barra con all’interno un campo di filtro e un campo per esportazione della schermata che visualizziamo nei vari formati). Una volta inserito il filtro di interesse, cliccando su STAMPA avremo la possibilità di esportare la schermata nel formato che desideriamo e verrà salvato automaticamente nei download.

Oppure cliccare sui tre pallini sulla destra e selezionare la voce “Scarica“.

Scarica-PDF-DH

  • Mancata Consegna (solo per fatture verso PA): Digital Hub ha trasmesso correttamente i documenti allo SdI ma quest’ultimo non ha potuto consegnare le fatture ai destinatari. I documenti, per i quali è stata ricevuta la notifica di “Mancata Consegna” si ritengono comunque “emessi“. Per il completamento dell’Iter delle fatture si dovrà aspettare un’ulteriore notifica da parte dello SdI.
  • Non Recapitabili (solo per fatture verso PA): se trascorsi 10 giorni dalla data di trasmissione della notifica di “Mancata Consegna“, lo SdI non è riuscito a recapitare la fattura elettronica al destinatario, il file assume lo stato “non recapitabile” a fronte della notifica di “Attestazione di avvenuta trasmissione per impossibilità di recapito“. In questo caso, il soggetto cedente dovrà inviare la notifica “Attestazione di avvenuta trasmissione” (uno zip contenente la notifica vera e propria ed il file firmato inviato allo SdI) al cessionario tramite canali differenti da quello dello SdI (es. tramite PEC).
  • Mancata Consegna (solo per fatture verso Privati): Digital Hub ha trasmesso correttamente i documenti allo SdI ma quest’ultimo non ha potuto consegnare le fatture ai destinatari. I documenti per i quali è stata ricevuta la notifica di “Mancata Consegna” si ritengono comunque “emessi“.
| Documentazione Digital Hub Zucchetti – Fatturazione Elettronica Attiva.
A. Mancata registrazione dell’indirizzo telematico del cliente sul portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate per cui la fattura è stata inviata con:
  • Codice Destinatario” valorizzato con 7 zeri o Identificativo compilato con “Nessun identificativo” (modalità diffusa per le fatture destinate a consumatori finali oppure nel caso in cui non si conosce l’indirizzo telematico del destinatario);
  • Codice Destinatario” valorizzato con 7 “X” (fatture elettroniche emesse con riferimento a operazioni “transfrontaliere”).

B. Inserimento errato della casella PEC;

C. Cause tecniche del sistema ricevente (es. casella PEC piena o non attiva ovvero canale telematico non attivo);

In ogni caso, il documento sarà disponibile sul portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

Si, se la fattura non è stata ancora firmata e confermata (firma manuale) vale a dire che non è stata ancora inviata allo SdI e di conseguenza si può ancora agire sopra eliminandola.

Il documento sul Digital Hub si eliminerà direttamente da Mago attraverso il pulsante Funzioni Comunicazioni Digitali che troveremo in fattura di vendita sotto la voce elimina da Digital Hub.  Il documento verrà aggiornato riportando lo stato della fattura in bozza/non inviata e eliminando la riga sul DH.

Se invece, come impostazioni nei parametri abbiamo la firma automatica, le fatture usciranno da Mago e arriveranno sul Digital Hub già firmate e confermate per cui non sarà più possibile eliminarla perché sarà già in stato di elaborazione.

I documenti non saranno più visibili sul Digital Hub perché sono passati in conservazione.

I documenti presenti nel Digital Hub svolgeranno il seguente Iter:

  1. Dal momento in cui il documento arriva in Iter Completato, dal sessantesimo giorno i pacchetti verranno elaborati tramite una procedura schedulata e passeranno alla sezione Archivio, l’elaborazione non segue l’ordine in cui le fatture sono arrivate in Iter Completato;
  2. All’interno dell’Archivio rimarranno per un periodo limitato fino a quando non saranno completamente processati e inviati in Conservazione;
  3. Una volta che i documenti sono arrivati in Conservazione non saranno più visibili sul Digital Hub.
  1. Se in fattura ho come condizione di pagamento il bonifico, per controllare se nel foglio di stile della Fatturazione Elettronica compare l’IBAN, bisogna cliccare su Funzioni Comunicazioni Digitali e successivamente Esegue Preview.

2. In fondo al foglio di stile troveremo i dati relativi al pagamento, compreso l’Iban. Qualora la condizione di pagamento fosse di tipo Ricevuta Bancaria comparirebbe l’ABI e il CAB.

3. Se abbiamo inserito la condizione di pagamento Bonifico Bancario ma l’Iban non compare in Fattura Elettronica, bisogna controllare che il campo C/C Azienda Pagamenti nella sezione Scadenze nel documento di vendita sia valorizzato. Possiamo usufruire dell’automatismo impostando questo dato direttamente nell’anagrafica cliente, così che venga riportato in fattura.

Per la creazione di un’anagrafica clienti/fornitori su Mago è necessario eseguire la procedura indicata nell’Area Tecnica del nostro sito (Vedi Procedure).

  1. Accedere al Digital Hub e cliccare il pulsante CONSUMI.

2.  Vi si presenterà la seguente schermata in cui è possibile monitorare dettagliatamente il consumo.

Mago

L’ultimo costo riporta il valore dell’ultimo carico avvenuto per un dato articolo, il suo aggiornamento dipende dalla causale di magazzino.
Per avere effetto, nelle azioni della causale, nella tab Saldi fase 1/Saldi Fase 2 a fianco della voce “Ultimo Costo” deve essere presente l’azione “Aggiorna“.

Le dichiarazioni di intento ricevute non si inseriscono in Anagrafica Cliente, ma seguendo il percorso: amministrazione/stampe fiscali/dichiarazioni di intento/dichiarazioni di intento ricevute.

Il report consigliato da utilizzare per verificare gli ordini in riga è Scadenzario Righe Ordini Clienti, raggiungibile tramite il seguente percorso: vendite/ordini clienti/scadenzario ordini clienti/scadenzario righe ordini clienti.

Seguendo il percorso Amministrazione/Intracomunitario/Movimenti Intrastat/Elenchi Operazioni Intracomunitarie.

In questo caso bisogna controllare le credenziali inserite, se la password viene sbagliata più di tre volte l’accesso viene bloccato e bisogna contattare la nostra assistenza per sbloccare e riuscire con l’accesso.

Per disattivare l’ammortamento automatico del cespite e ripartire correttamente nell’esercizio successivo, è necessario inserire l’anno in cui il cespite viene congelato e i relativi flag nelle colonne: “Amm.fiscale disattivo” e “Amm.bilancio disattivo” all’interno della Tab Periodi Disattivi in anagrafica del cespite materiale/immateriale.

Seguendo il percorso Amministrazione/Cespiti/Movimenti Cespiti/Schede Cespiti, filtrando eventualmente per cespite e per periodo, possiamo visualizzare tutti i movimenti del cespite selezionato.

In Mago, gli Acquisti Intracomunitari possono essere inseriti:

  1. Contestualmente alla registrazione dei Documenti Ricevuti
  2. Generati in automatico al termine della registrazione di un documento dal Modulo Acquisti
  3. Inseriti manualmente mediante l’apposita finestra presente nel modulo Amministrazione/Intracomunitario

Se abbiamo impostato un regime “fiscale“, possiamo utilizzare i seguenti report seguendo il percorso Amministrazione/Cespiti/Simulazioni:

Se invece, abbiamo impostato un regime “di Bilancio“, possiamo usare i seguenti report sempre seguendo il percorso Amministrazione/Cespiti/Simulazioni:

Nel caso in cui avessimo la necessità di ricercare un campo vuoto in Mago (ad esempio tutti i clienti che non hanno la partita IVA inserita in anagrafica clienti) , bisogna entrare in ricerca, posizionarsi sul campo da ricercare, click tasto destro del mouse e selezionare la voce “Inserisci in Ricerca“.

A questo punto, possiamo lanciare il radar (tasto F7 della tastiera) e avremo tutte le anagrafiche clienti senza Partita IVA.

Quando si emetterà la LIPE per le aziende controllate, nella procedura “Invio Liquidazione IVA” bisogna compilare il campo “Partita IVA Azienda Controllante“: il campo deve essere compilato se la liquidazione IVA viene inviata da parte di un’azienda controllata da un’azienda controllante che effettua liquidazione IVA di gruppo. Nel caso l’azienda esca dalla liquidazione IVA di gruppo, occorre indicare anche l’ultimo mese di liquidazione IVA di gruppo. Entrambi i campi sono editabili quando è impostato il flag Dichiarante diverso da Contribuente.

Inoltre, non si dovrebbe mai indicare manualmente il Credito/Debito IVA periodo precedente né l’acconto IVA del mese di Dicembre. Se tali importi sono presenti nella Liquidazione, l’invio della Liquidazione viene impedito se si è indicata la partita IVA della Controllante.

La causale da utilizzare nel movimento cespite per un acquisto successivo è ACQSUCC, questa causale va ad incrementare il valore di acquisto iniziale.

Per verificare che una dichiarazione di intento ricevuta sia stata registrata, verificare in Anagrafica Clienti, sotto la tab Dichiarazioni nel campo Dichiarazioni di Intento. Se non sono presenti dati, contattare l’assistenza per l’inserimento in Mago.

Per impostare un cliente in esenzione IVA, andare nella Tab Dati Amministrativi/Anagrafiche Clienti e flaggare il campo “Esenzione IVA“.

1. Cliccare su “Impostazioni” nel menu sulla sinistra:

2. Selezionare la voce “Informazioni Prodotto“:

3. I primi tre numeri della “Versione Installazione” indicheranno la versione di Mago installata (nel caso dell’immagine sottostante, la versione è 3.0.0):

Per riportare i saldi contabili da un anno non ancora chiuso in definitivo a quello nuovo, è necessario eseguire la procedura di “Chiusura Contabile Temporanea” seguendo il percorso Servizi/Amministrazione/Operazioni di Fine EsercizioPer eseguire tale procedura bisogna posizionarsi al primo giorno dell’anno nuovo.

N.B. Consigliamo di effettuare questo procedimento, ogni volta che vengono apportate modifiche in contabilità nell’anno in chiusura.

Conservazione Digitale

In questo caso, le consigliamo di verificare i dati di accesso e non tentare più di tre volte l’accesso.

Se non si ricordano i dati di Login, è possibile procedere in autonomia con il reset del credenziali.

Si, per modificare il recapito mail di riferimento per le comunicazioni di servizio all’interno del portale è necessario seguire il percorso: Anagrafiche e Configurazioni/Account Personale.

Si, il censimento delle credenziali di Firma Digitale si rende necessario per caricare in Conservazione documenti in formato PDF.

Si, nel momento in cui si carica il documento esterno bisogna selezionare la classe documentale corretta. Inoltre, per poter caricare documenti esterni in conservazione, è necessario disporre della firma digitale Zucchetti.

Si, per poterlo variare bisogna accedere all’ambiente di conservazione, selezionare “Anagrafiche e Configurazioni”.

Cliccare sull’icona della matita nel quadrante del “Responsabile della Conservazione” ed effettuare la variazione necessaria.

Partendo direttamente dalla “DASHBOARD“:

Cliccare sul pulsante “Aggiorna Dati“:  

Comparirà il seguente messaggio e cliccare “OK“, dopodiché attendere pochi secondi che la pagina venga aggiornata.

Posizionarsi su “DASHBOARD” e selezionare il bottone “Ricerca

Selezionare quali documenti ricercare:

Impostare i filtri di ricerca necessari:

Cliccare il tasto “Conferma” per procedere:

Nel riepilogo verranno estrapolati i pacchetti e cliccandoci sopra si avrà l’elenco dei documenti conservati.

  1. Accedere al Digital Hub Zucchetti e cliccare il pulsante CONSUMI.

2.  Vi si presenterà la seguente schermata in cui è possibile monitorare dettagliatamente il consumo.

Le fatture vengono inviate alla Conservazione in automatico, l’utente non dovrà far nulla.

Le fatture passeranno dalla sezione di Iter Completato all’Archivio. Una volta che saranno in Archivio passeranno in Conservazione.

Per poter richiedere il recupero delle credenziali occorre seguire le indicazioni riportate qui di seguito:

  1. Nella pagina della Login cliccare sulla voce “Recupero Credenziali“:

2. Verrà aperta una finestra in cui se si conosce il “Nome Utente“,  è possibile inserirlo nell’apposito campo e cliccare su “Richiedi Reset Password“.

Mentre se non si conosce questo dato, procedere inserendo la Partita IVA, il Codice Fiscale dell’azienda e il Codice Fiscale del responsabile della Conservazione (persona fisica che ha ricevuto le credenziali per il primo accesso). Eseguire la verifica “Non sono un robot” e procedere con “Richiedi Reset Credenziali“.

Verrà mandata una mail che conferma l’effettiva richiesta di recupero credenziali e successivamente una mail con le nuove credenziali temporanee per effettuare il nuovo accesso e impostare la nuova password.

Modulo richiesta Assistenza Tecnica

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